Enrico Bigi
Non mi considero un cuoco nel senso tradizionale del termine.
Preferisco essere visto come un artigiano, un “mastro frollatore” che ha dedicato anni allo studio e alla sperimentazione di questa tecnica. Ho imparato molto viaggiando, soprattutto dai paesi baschi, ma è qui, a Bologna, che ho trovato il mio spazio per mettere in pratica tutto ciò che ho appreso. L’Antica Trattoria del Reno è il luogo dove si può assaporare la carne frollata, la prima sede in cui ho messo in pratica ciò che ho imparato. Qui, da Sabbia di Mare, invece, ho esplorato la frollatura del pesce, una tecnica a cui non tutti hanno l’ardire di avvicinarsi.
La cucina che propongo è un ritorno alle origini, fatta di gesti semplici e sapori autentici.
Credo che un prodotto di qualità, trattato con sapienza, possa raccontare molto di più di una ricetta gourmet piena di tecnicismi. Voglio che i miei clienti si innamorino non solo del piatto, ma del processo, del rispetto e della cura che ci sono dietro ogni singolo boccone.
Insegno ciò che ho appreso con la stessa passione con cui mi dedico alla cucina, offrendo corsi a chiunque voglia scoprire i segreti del dry aging. Anche se sono sempre in cerca di nuove idee e di nuovi modi per migliorare, so che c’è ancora tanto da imparare, e questo mi tiene vivo e appassionato ogni giorno.
Spero che venendo qui possiate assaporare non solo il cibo, ma anche l’anima e la storia che lo hanno portato nel vostro piatto.
La cucina che propongo è un ritorno alle origini, fatta di gesti semplici e sapori autentici.
Credo che un prodotto di qualità, trattato con sapienza, possa raccontare molto di più di una ricetta gourmet piena di tecnicismi. Voglio che i miei clienti si innamorino non solo del piatto, ma del processo, del rispetto e della cura che ci sono dietro ogni singolo boccone.
Insegno ciò che ho appreso con la stessa passione con cui mi dedico alla cucina, offrendo corsi a chiunque voglia scoprire i segreti del dry aging. Anche se sono sempre in cerca di nuove idee e di nuovi modi per migliorare, so che c’è ancora tanto da imparare, e questo mi tiene vivo e appassionato ogni giorno.
Spero che venendo qui possiate assaporare non solo il cibo, ma anche l’anima e la storia che lo hanno portato nel vostro piatto.
